mercoledì 25 aprile 2012

Android e i grafici: GraphView

Mi è capitato l'altro giorno, lavorando a un progetto personale, di dover mostrare dei grafici su alcuni dati memorizzati in un database sqlite. Android non offre nativamente la possibilità di usare i grafici ma esistono diverse librerie Java utilizzabili in Android. Molto interessante ho trovato la libreria GraphView di Jonas Gehring, facile da usare e abbastanza funzionale. Permette la creazione di grafici semplici come line chart e bar chart ma anche qualcosa di complesso come le serie multiple.
Vediamo ora un pezzo di codice che utilizza questa libreria.

Codice Java:


GraphViewData[] data = 
        new GraphViewData[data_from_db.size()];
       double v=0;
       for (int i=0; i<data_from_db.size(); i++) {
data[i] = new GraphViewData(i, data_from_db.get(i));
       }
GraphViewSeries exampleSeries= new GraphViewSeries("Sinus curve", Color.rgb(200, 50, 00), data);
GraphView graphView = new LineGraphView(this, "GraphViewDemo");
graphView.addSeries(exampleSeries); // data
graphView.setScrollable(true);
graphView.setHorizontalLabels(regioni);
graphView.setScalable(true);  
LinearLayout layout = (LinearLayout) findViewById(R.id.graph1);
layout.addView(graphView);
File Xml: 
<?xml version="1.0" encoding="utf-8"?>
<ScrollView android:id="@+id/ScrollView02" 
            android:layout_width="wrap_content" 
            android:layout_height="wrap_content" 
              xmlns:android="http://schemas.android.com/apk/res/android">
<HorizontalScrollView 
android:layout_width="fill_parent"
android:layout_height="fill_parent">
<LinearLayout
android:orientation="vertical"
android:layout_width="fill_parent"
android:layout_height="fill_parent">
<LinearLayout 
xmlns:android="http://schemas.android.com/apk/res/android"
android:layout_width="2000dip"
android:layout_height="500dip"
android:id="@+id/graph1" />
<TextView  
   android:id="@+id/legend"
   android:layout_width="wrap_content" 
   android:layout_height="wrap_content" 
android:textColor="#ffffff"
android:textSize="17sp" 
    />
  </LinearLayout>
    </HorizontalScrollView>
</ScrollView>

Il codice crea un serie a partire dal vettore data_from_db contenente i dati che vogliamo mostrare nel nostro grafico. Successivamente crea un oggetto di tipo GraphView che rappresenterà il nostro grafico e assegna a tale oggetto la serie creata in precedenza. Infine aggiunge il grafico al LinearLayout definito nel file xml.
Questo è il risultato ottenuto.



Una libreria facile da usare che offre diverse opzioni per rendere più gradevoli ed espliciti i propri grafici su Android. Per maggiori  informazioni consultare il blog ufficiale della libreria.

martedì 24 aprile 2012

Il plurale di Http? Https!

Ecco un'altra classica domanda che ti capita, cosi per caso, ad un colloquio di lavoro. Che differenza c'è tra http e https? Diamo per scontato che sappiamo di cosa parliamo (protocolli) e che già siamo al corrente dell'esistenza del protocollo http. Che differenza c'è con il protocollo Https? la differenza la fa la S finale che sta per "secure". Si, il protocollo https è un'evoluzione di Http per renderlo più sicuro. In particolare è una combinazione del protocollo Http e il protocollo SSL/TLS. Il problema principale del protocollo Http è la possibilità di subire attacchi del tipo Man in the middle (un tipo di attacco dove l'attaccante è in grado di intercettare le comunicazioni tra i due partecipanti).


Https agisce sempre al livello più alto del modello ISO/OSI. Tutti i dati sono criptati compresi gli header. Un webserver per accettare connessioni di tipo Https deve creare un certificato digitale una sorta di carta di identità che associa l'identità di una persona ad una chiave pubblica. Una volta che il sito web ha fornito questo certificato che prova la sua bontà, il protocollo SSL/TLS è più che sufficiente a criptare il canale di comunicazione tra utente e sito web. I certificati sono approvati da specifiche certificate authorities (ad esempio VeriSign/Microsoft/etc.).

lunedì 9 aprile 2012

Riflettiamo con la Java Reflection

L'idea di questo post nasce da un test preselezione che ho fatto per un'azienda inglese. Dato un pezzo di codice veniva chiesto quale caratteristica del linguaggio Java era utilizzata. Si trattava della reflection.

La reflection è quella caratteristica del linguaggio Java che permette ad un programma  in esecuzione di accedere a proprietà interne del programma stesso. Tutto ciò ovviamente in contro tendenza con il paradigma orientato agli oggetti. Ad esempio con questa caratteristica è possibile per un classe Java ottenere e accedere al nome di tutti i suoi metodi e attributi ed eventualmente mostrarli.

Perché la reflection?

La violazione del principio di incapsulamento dei linguaggi object oriented può essere pericoloso ma se trattato con le giuste accortezze diventa uno strumento potentissimo. In particolare può essere utile nei framework e in casi in cui si necessità di un forte riutilizzo di codice. Consideriamo ora un esempio di codice Java (fonte sito ufficiale della Oracle):


   import java.lang.reflect.*;
 
   public class DumpMethods {
      public static void main(String args[])
      {
         try {
            Class c = Class.forName(args[0]);
            Method m[] = c.getDeclaredMethods();
            for (int i = 0; i < m.length; i++)
            System.out.println(m[i].toString());
         }
         catch (Throwable e) {
            System.err.println(e);
         }
      }
   }


Per usare la reflection occore effettuare l'import del package java.lang.reflect.Ora richiamando la classe DumpMethods e passando come input la stringa "java.util.Stack" l'output che otteniamo è il seguente:


 public java.lang.Object java.util.Stack.push(
    java.lang.Object)
   public synchronized 
     java.lang.Object java.util.Stack.pop()
   public synchronized
      java.lang.Object java.util.Stack.peek()
   public boolean java.util.Stack.empty()
   public synchronized 
     int java.util.Stack.search(java.lang.Object)



otteniamo quindi l'elenco dei metodi della classe Stack compreso di parametri e il tipo restituito da ogni metodo.

Un ottimo esempio di come sia utile la reflection è nella conversioni di documenti XML in oggetti Java (più facilmente manipolabili all'interno di un applicazione scritta in linguaggio Java). Trovate un ottimo esempio di codice qui.

Infine per una illustrazione completa dei diversi usi della reflection date anche un'occhiata qui.

Eccomi di nuovo: qui London!

Eccomi di nuovo online! Ok la connessione internet ce l'ho da un pezzo qui a Londra ma era il tempo che mi mancava! Ora torno a scrivere nuovi post sul mio blog direttamente live from London!

Sono alla ricerca di un lavoro come informatico qui a Londra e devo dire che la vita è abbastanza dura. Ho fatto già un paio di colloqui e devo dire che sono abbastanza duri! Però spero di farcela il prima possibile. Per questo nel fra tempo mi sono trovato un lavoretto part-time anche per migliorare il mio inglese. Lavoro da Eat. Se passate qui da Londra vi consiglio di pranzare in uno di questi deliziosi negozietti.

Ora provvedo a pubblicare nuovi post e magari prossimamente pubblicherò qualche aggiornamento sui miei colloqui di lavoro e su come si svolgono qui a Londra.

See you soon!